MANIFESTAZIONI

SONO DI SEGUITO RACCOLTE LE MANIFESTAZIONI CHE SI SONO SUSSEGUITE NEL CORSO DEGLI ANNI SULLE RIVE DEL FIUME PO CON LA SPERANZA CHE ALTRE SE NE AGGIUNGANO AL FINE DI CREARE IN UN MOMENTO DELL'ANNO UN UNICO EVENTO CHE COINVOLGA IN UNA GRANDE FESTA TUTTI I COMUNI RIVIERASCHI DEL PO

Elogio della “Bassa”

 

Questa pianura

che si estende fino all’orizzonte

come una focaccia di terra

visitata d’inverno dal fantasma

fluido della nebbia

bruciata d’estate dall’oro fuso del sole

questa terra fertile

allietata dalle chiome rosse del granturco

e dallo splendore metallico delle vigne

con le volpi nei cespugli

e le bisce tra l’erba

con chiese vigilate da leoni di marmo

e musei con mostri bicefali impagliati

dove la storia si fa leggenda

e la cronaca favola

da raccontare davanti a un braciere di castagne

bevendo un vino tempestoso come sangue di drago

tutto questo fa di quei luoghi

 un labirinto di miraggi

una fabbrica di sogni

qui in oscure cantine e misteriose soffitte

vivono gli ultimi alchimisti

superstiti della grande conversione

della magia nella scienza

sono  maestri della  trasformazione

che dall’albedo alla negredo

distillano l’ambrosia degli dei

una goccia di aceto balsamico

cicatrizza le ferite del cuore!

 

Giorgio Celli

Da Alchimie, misteri e meraviglie (Gba),

a cura di Vitaliano Biondi e Giulio Bizzarri

 

 

La FUGGITIVA

La prima cicloturistica d'epoca degli itinerari ebraici nelle Terre dei Gonzaga

Domenica 13 settembre a Pomponesco (MN) nell’ambito della prima edizione di “Golene Golose”, festa della cucina della Bassa mantovana 
LA FUGGITIVA, 
LA PRIMA CICLOTURISTICA D’EPOCA 
DEGLI ITINERARI EBRAICI NELLE TERRE DEI GONZAGA

Due diversi percorsi di 40 e 80 Km da Pomponesco toccano Rivarolo Mantovano, Sabbioneta e Viadana

Alla scoperta degli itinerari ebraici nelle terre dei Gonzaga dell’Oglio Po in sella a bici d’epoca. Domenica 13 settembre va in scena a Pomponesco (MN), la Fuggitiva, prima edizione della cicloturistica con biciclette d’altri tempi, organizzata nell’ambito di Golene Golose, festa della cucina della Bassa mantovana, in programma, sabato 12 e domenica 13 settembre, a Pomponesco in concomitanza con il Festivaletteratura di Mantova. Al pari di Golene Golose che si propone di diffondere la cultura della tutela della cucina mantovana del Po, La Fuggitiva (www.fuggitiva.it), che trae il proprio nome dalla Mantovana, canzone popolare del XVI secolo, più comunemente conosciuta come Fuggi, Fuggi, Fuggi da questo cielo, intende valorizzare il reticolo di strade secondarie che corrono in prossimità degli argini di bonifica e delle golene del Po, in quella parte della provincia di Mantova conosciuta come Oglio Po. Forniscono una occasione di viaggio alla corsa, aperta a tutti, i segni delle numerose ed antiche presenze di comunità ebraiche: sinagoghe, abitazioni private e piccoli cimiteri a testimonianza dell’importanza che per secoli gli ebrei giocarono nella vita economica, sociale e culturale in questa parte di territorio. A Pomponesco, dove le prime famiglie ebraiche arrivarono intorno al 1560, ad esempio sono rimasti Palazzo Cantoni dove nacque Alberto Cantoni, noto scrittore, amico di Luigi Pirandello, la struttura e la cupola della sinagoga e il cimitero ebraico, in buono stato, situato all’esterno del paese.

I cultori della bici di una volta in abbigliamento vintage, ma anche i cicloturisti, i semplici amanti della bicicletta e i ciclisti più sportivi con La Fuggitiva, riscoprendo vie ormai dimenticate, possono rivivere le atmosfere e le sensazioni del ciclismo delle origini, calati in un paesaggio e in un ambiente che ancora mantiene oasi di cultura e di storia, oltre che suggestivi paesaggi naturalistici di grande valore ecologico. 
Gara non competitiva, La Fuggitiva, curata da Vitaliano Biondi e Coop Lunezia con Andrea Avigni, Fabrizio Bottazzi e Armando Nocco, prevede, con partenza e arrivo a Pomponesco, due diversi percorsi che si snodano lungo alcuni centri ebraici del territorio come Sabbioneta, Rivarolo Mantovano e Viadana
Il primo di 40 km, adatto a tutti, da Pomponesco tocca le località di Dosolo, Villa Strada, Cizzolo, San Matteo delle Chiaviche, Salina e Viadana
Il percorso più lungo di 80 km attraversa, sempre con l’ausilio di un "road-book", oltre ai comuni già indicati, Gazzuolo, Rivarolo mantovano, Rivarolo del Re e Sabbioneta. Sono presenti inoltre diversi punti di ristoro a Ponte Oglio, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, Viadana (punto di controllo) dove saranno offerte specialità del territorio. 
La passeggiata in libera escursione ammette alla partenza, alle ore 8.30 in piazza XXIII aprile tutti i ciclisti sia con bici moderne che d’epoca. La base logistica con il ritrovo dei partecipanti e la consegna dei dorsali è in piazza Achille Togliani (dietro al Teatro 900). La premiazione si svolge alle ore 15.30, dopo il pranzo “comunitario” in piazza alle 13. Vengono premiati solamente i ciclisti e i gruppi con biciclette da corsa su strada costruite prima del 1987 e abbigliamento vintage. Ci sono premi in specialità enogastronomiche del territorio per i tre gruppi più numerosi, i tre maschi, le tre femmine ed i tre gruppi con bici ed abbigliamento di particolare valore storico, segnalati da una apposita commissione di esperti. A tutti gli altri partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Nel pomeriggio il programma dalle ore 16.00 propone conversazioni ed interviste ad esperti del turismo in bicicletta. Ivano Azzolini di Reggio Emilia illustrerà le diverse tipologie di biciclette consentendo, a tutti i visitatori, di provare gratuitamente la bici preferita, negli appositi percorsi costruiti attorno all'area della festa.
In occasione de La Fuggitiva è presente Abici di Cicognara di Viadana (MN) con l’esposizione di accessori per biciclette. Nel mercatino del vintage, a cura di Armando Nocco, gli appassionati possono trovare pezzi rari come maglie dei campioni del passato, locandine del Giro d’Italia, ricambi di biciclette di tutti i periodi storici, vecchi campanelli, manifesti e insegne pubblicitarie.
La Fuggitiva è promossa dal Comune di Pomponesco, con la Regione Lombardia, con la Provincia di Mantova. La manifestazione vede la collaborazione di Gal - Gruppo di Azione Locale Oglio Po Terre d’acqua e OP Viaggiare nell’Oglio Po, il patrocinio di Slow Food Lombardia, il contributo di Banco Emiliano Credito cooperativo e di Banca Monte dei Paschi di Siena e il supporto tecnico di Palm S.p.A. e di Grandi Impianti Montanari srl.. Collaborano inoltre l’azienda agricola Tenca, Il salumificio Galli Remo, l’azienda Grazzi Ernesto, il salumificio Pezzi. 

LA FUGGITIVA - Ciclismo d’Epoca
Pomponesco (Mantova)
Domenica 13 settembre 2015
Info: La quota d’iscrizione è 10 € e comprende il numero di dorsale e per la bicicletta; il “road-book” sul quale apporre il timbro di partecipazione; i ristori lungo i percorsi; un piatto del pranzo in P.zza XXIII aprile, il pranzo, le docce all’arrivo.
Per i soci de Touring Club la quota di partecipazione è di 8 euro.
Il Modulo di partecipazione, il regolamento e la planimetria dei percorsi sono scaricabili dal sito www.fuggitiva.it facebook: la fuggitiva

Info:
Vitaliano Biondi Officina di Progettazione Telefono: +39 0522 922111 e-mail: officinavita@gmail.com, officinageo@gmail.com Coop Lunezia: tel. 3392286437 - coop.lunezia@gmail.com

GEORGICA

Il 20 e 21 aprile 2013, sulle rive del Po, a Guastalla, prenderà il via la prima edizione di “Georgica”, festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi.

 

 

 

“Georgica” nasce come ‘sorella’ primaverile di “Piante e Animali Perduti”. “Georgica” eredita da Piante e Animali Perduti lo stesso impegno nella difesa della biodiversità e della diversità enogastronomica.

Il termine Georgica rimanda, con immediatezza, alle georgiche del grande poeta latino Publio Virgilio che era di queste parti, essendo nato il 15 ottobre del 70 a.C. vicino a Mantova, e precisamente nel villaggio di Andes.

A differenza della manifestazione di fine settembre, che si sviluppa in ambito urbano, “Georgica” ha scelto come scenario le rive del Po, per celebrare ancor più la vita all’aria aperta e le pratiche di lavoro dei campi.

La manifestazione si svolgerà al lido Po, nelle stesse rive, un tempo affollate di bagnanti, gare sportive, feste e balli nel grande chalet, di refrigerio estivo nelle golene alberate, di bambini e colonie elioterapiche sugli “spiaggioni”, di braccianti e barcaioli che dal fiume hanno tratto la loro attività. Tempi in cui il fiume era parte integrante della città e di una comunità e come tale veniva vissuto dai suoi abitanti. E non solo da loro, se è vero che nel giorno di ferragosto del 1935 furono oltre 23.000 i turisti che arrivarono al lido in corriera, dalla stazione di Guastalla.

Oggi il fiume è malato, non più balneabile, non più risorsa economica e professionale. Ormai poco frequentato, talvolta guardato con diffidenza perché soggetto ai capricci dei mutamenti climatici, che lo vogliono, imprevedibilmente, ora in piena ora in secca, senza il ritmo delle sue passate stagioni. Guardando quelle rive, affiora la nostalgia per la perduta bellezza e per la somma di saperi che al fiume erano legati. Ma il territorio, pur piegato da un’agricoltura industrializzata, regala persistenze naturalistiche e culturali importanti: gli ambienti affascinanti delle golene, i monumenti, le chiese di campagna, numerosi tesori artistici da scoprire, prodotti della terra ed eccellenze gastronomiche. Un territorio da attraversare in bicicletta, fra alzaie e argini maestri, stradine di campagna e sentieri che lambiscono le rive del fiume.

E’ infatti nel silenzio e nella lentezza delle passeggiate all’aria aperta che, più che in ogni altro modo, è possibile cogliere atmosfere senza tempo e gli echi di una civiltà intera.

“Il teatro della manifestazione” avrà come palcoscenico, per spettacoli musicali, una motonave che fungerà anche da ristorante e sala per le conferenze che si svolgeranno durante l’evento.

 

GOLENENE GOLOSE

 

GOLENE GOLOSE   I EDIZIONE

Pomponesco (Mantova) 

 Sabato 12 e domenica 13 settembre 2015  dall’alba a tramonto

festa della gola e delle eccellenze della cucina mantovana del Po

mostra mercato di prodotti eno-gastronomici, tipici e dimenticati

festa del “luvadel”, festa dal bev’r in vin

festa del porco, di cui niente, si butta

festa del riciclo

festa della letteratura gastronomica e della gastronomia letteraria

festa di Teofilo Folengo e della poesia maccheronica,

festa di Alberto Cantoni, dell’enogastronomia ebraica,

della musica klezmer e sefardita

di Bartolomeo Stefani e de “L'arte di ben cucinare”

 

Pomponesco(MN) settembre 2015 - Per chi è alla ricerca di località e itinerari sconosciuti ai più, lontani dagli stereotipi del turismo di massa, Pomponesco - borgo di origini romane, a  pochi  Km da Sabbioneta e da Mantova - rappresenta una ghiotta occasione per una visita turistica e gastronomica. In concomitanza con il Festival Letteratura di Mantova, sabato 12 e domenica 13 settembre, a Pomponesco, uno dei borghi più belli d’Italia per le testimonianze di un passato illustre, contrassegnato dall’intervento di Giulio Cesare Gonzaga, che ne fece la sua piccola “città ideale” sul modello della Sabbioneta del cugino Vespasiano, e per le riserve naturalistiche come la Garzaia, si tiene la prima edizione di Golene Golose, manifestazione dedicata alla cucina della Bassa mantovana: una cucina capace di offrire suggestioni e accostamenti di sapori che non si trovano altrove (www.golenegolose.it facebook: Golene Golose). Alimenti tipicamente contadini che si uniscono a ingredienti rari ed esotici, lavorazioni complesse ed elaborate che conferiscono anche ai piatti basati sugli alimenti più usuali, un tocco di sofisticata galanteria con la permanenza del tratto caratterizzante la cucina di corte rinascimentale che mescolava a piene mani il dolce al salato e l’agro al tenue.

Golene Golose, organizzata a cura di Vitaliano Biondi e Paolo Tortella e promossa nell’ambito di Expo 2015 da Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Pomponesco, Viaggiare nell’Oglio Po con il patrocinio di Slow Food Lombardia,  con il contributo di Banco Emiliano Credito cooperativo e di Banca Monte dei Paschi di Siena, e la collaborazione tecnica di  Palm S.p.A e di Grandi Impianti Montanari srl., è una grande festa della gola e delle eccellenze della cucina mantovana del Po, ma soprattutto un progetto di salvaguardia della specificità e della tipicità della gastronomia e delle tradizioni alimentari che costituiscono un patrimonio storico e culturale inestimabile, meritevole di essere conosciuto ed apprezzato.

La Bassa mantovana, unica area della Lombardia compresa fra la sponda sinistra e quella destra del Po, è un territorio di sorprendente valore storico e artistico. L’antica civiltà rurale qui si raccoglie attorno a piccoli borghi che, difficilmente possono essere definiti di ‘campagna’. Sono minuscole corti, dove un signore cadetto della potente famiglia dei Gonzaga ha dominato e governato per secoli.

Oltre che per l’intervento di Giulio Cesare Gonzaga, Pomponesco è ricordato per la presenza, grazie al traffico fluviale e al commercio delle granaglie tra il 1700 e 1800, di una importante comunità ebraica testimoniatadall'esistenza di dimore come quella dello scrittore Alberto Cantoni e dai resti di edifici come la sinagoga o un piccolo ma intatto cimitero.

 

Nel borgo si respira ancora una cultura diffusa che abbraccia l’intero contesto civile. Questa cultura, che nasce dal contatto sistematico e costante di modi aristocratici e tradizioni popolari e rurali, si rispecchia perfettamente nella tradizione culinaria.

La splendida piazza XXIII aprile, set di numerosi film come ad esempio La strategia del ragno,  Novecento di Bernardo Bertolucci, Ligabue, Don Camillo di Therence Hill è anche lo stupefacente scenario delle specialità della cucina locale proposte ai visitatori dai ristoranti, dalle osterie ed enoteche, dalle botteghe e dai forni del posto. Imagnifici 11 che occupano pacificamente  i portici  della piazza o propongono  la loro sede storica  sono l’albergo trattoria Il Leone, il ristorante Cav. Saltini, il ristorante Nizzoli (Villastrada), , la locanda Bortolino (Viadana),l’agriturismo Regina, il ristorante Al Castello, il Ristorante Guido, la trattoria Linda da Patrizia, l’Azienda agricola Corte Donda  oltre alle panetterie il Cesto e il Melograno di Pomponesco.

 

I palati più esigenti possono apprezzare tra i numerosi menù antipasti di lumache fritte, primi speciali come ifamosi tortelli di zucca a forma di caramella, emblema della cucina locale,  i Bigoli al Torchio, gli gnocchi alla “mulinera” e la vellutata di zucca e porri con pistacchi. Come secondo c’è l’imbarazzo della scelta tra luccio in salsa Gonzaga, costine al rosmarino con mostarda di mele mantovana, stracotto d’ asino
trippe, guancialini di maiale con “pulenta studia”. E per contorno sono imperdibili le mostarde.

Senza tralasciare il famoso “lüadel” un piccolo panino dall’aroma indimenticabile, gonfio e morbido, croccante fuori ma pieno e soffice internamente, da abbinare ai salumi locali.

Infine per i più golosi non mancano dolci come il sugo d'uva alla Zavattini e la torta sbrisolona. Tutti i piatti sono innaffiati da vini di qualità, con una selezione della produzione  d’eccellenza del territorio mantovano.

 

La degustazione di vini  del territorio  mantovano come il Lambrusco ma anche del Lambrusco Reggiano, del Sauvignon e della Malvasia è una delle numerose attrazioni della manifestazione. Da non perdere poi lo show cooking con i protagonisti della manifestazione che presenteranno  i  piatti tipici del territorio.

Durante la due giorni si può  scegliere se fermarsi per un vero e proprio pranzo o per cena nei ristoranti o gustare una eccellente cucina di strada con una caratteristica vineria , salumeria e panetteria, girovagando senza meta tra le bancarelle e gli stand gastronomici disseminati un po’ ovunque lungo la piazza principale. Compone inoltre la ricca dispensa di Golene Golose la mostra mercato di prodotti enogastronomici tipici e spesso dimenticati, di varietà tradizionali di frutti, ortaggi, prodotti artigianali della bassa mantovana.

 

Tra le presenze più importanti per la scoperta dell’enogastronomia di eccellenza quella di Slow Food Lombardia.Tra i diversi produttori si segnalano quelli del  Mercato della Terra, progetto pilota di “Nutrire Milano, Energia per il Cambiamento”, promosso da Slow Food Italia, Politecnico di Milano (dip. Indaco) e Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Ci sono  l’azienda agricola Poggioriotto (Cunettone di Salò Brescia) specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva biologico; l’azienda agricola Prestello (Prestello – BS)che produce ottimi formaggi di malga con latte caprino e vaccino, crudo, fra i quali un raro presidio come il “Fatuli'; la Andrini  di Gollolengo (Brescia) con specialità come la cotognata e la mostarda, oltre a marmellate;  l’azienda agricola Raffetta (Località Rampina 1a in Bazza di Bigarello - Mantova) che fin dal 1980 coltiva riso Vialone Nano, la varietà da risotti più antica d’Italia. Ci sono anche  la Corte Bancare (Borgofranco sul Po) che produce cereali, piccoli frutti, miele, confetture e mostarde e l’azienda Testarolando (Scorano Pontremoli), specializzata  nella produzione dei  testaroli, che presenterà anche la Marocca di Casola, completando in tal modo  i presidi Slow Food della Lunigiana. Non mancano i migliori prodotti della lavorazione e della trasformazione della carne di maiale con la Nurcinus, azienda biologica  bresciana e l’ azienda agricola biologica Riccardo Sulsenti diLesignano dè Bagni che pratica la norcineria con l’antico maiale nero di Parma.  È presente anche l’azienda agricola Mistico Speziale di Roncadella (Reggio Emilia) che produce elisir alle erbe, rosoli, ricercati liquori e alcuni classici, come nocino e limoncello. Una segnalazione merita anche  l’azienda agricola Parizzi di San Secondo  Parmense Loc. Copezzato (PARMA , che alleva l’Helix Aspersa, la migliore chiocciola per la gastronomia.

 

Inoltre sono presenti i migliori artigiani e i produttori della gastronomia suina, i consorzi e le associazioni locali.

Arricchiscono il programma di Golene Golose incontri, presentazioni di libri, concerti dei Sprecosistema, giàMiatralvia, con strumenti riciclati, itinerari di visita a piedi alla scoperta della Pomponesco ebraica e alla riserva naturale della Garzaia.

Per i più piccoli non mancano attività con gli asinelli  dell’asineria didattica Aria Aperta di Massimo Montanari. Ci sarà l“Asino Bus”: passeggiate a dorso d’asino  per visitare la Garzaia e “Coccolasino”,  coccole, carezze e spazzolatura per un primo approccio con l’animale. 

Un evento nell’evento è rappresentato domenica 13 settembre dalla  prima edizione della “Fuggitiva”, cicloturistica degli itinerari ebraici nelle terre dei Gonzaga, che trae il nome dal Ballo di Mantova, o Mantovana, più comunemente conosciuto come “Fuggi, Fuggi, Fuggi da questo cielo”. Caratterizzata da due diversi percorsi da40 km e da 80 km, si snoda lungo le capitali ebraiche del territorio come Sabbioneta, Rivarolo Mantovano e Viadana.  (www.fuggitiva.it)

Completa la proposta il mercato del vintage, a cura di Armando Nocco, originale mercatino dell’antiquariato e del collezionismo, riservato ai curiosi e ai cultori di cose del passato: dagli arredi e oggetti di design, agli strumenti musicali alle porcellane e dai quadri d’autore agli strumenti musicali, dalle porcellane agli attrezzi agricoli.

Contatti: OFFICINA DI PROGETTAZIONE Architetto Vitaliano Biondi, tel +39 0522 922111 fax +39 0522 015154 e-mail:officinavita@gmail.comofficinageo@gmail.com

COMUNE DI POMPONESCO (MANTOVA) piazza XXIII aprile, 11 www.comune.pomponesco.mn.it info turistiche cell.335-5230406

COOPERATIVA SOCIALE LUNEZIA Sede Operativa Via Albereto, 2 46030 Pomponesco (MN) cell. 335-5230406 e-mail: lunetia@tin.it 

 

UFFICIO STAMPA: Patrizia Paterlini cell. 348 8080539/348 7352352 ppaterlini@alice.it

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L'IMPAVIDA 
DI EMILIA

Al pari di Piante e Animali Perduti che si propone di diffondere la cultura della tutela delle varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze di animali rurali , L’Impavida si propone la valorizzazione del patrimonio di strade bianche che corrono lungo gli argini di bonifica e le golene del Po .

Valorizzando le strade perdute del Po si salvaguarda un paesaggio che testimonia un rapporto secolare di sostenibilità fra civiltà rurale e natura.

Molto spesso queste strade  sono parte integrante di antichi tratti utilizzati per il pellegrinaggio e per il commercio o per tramandare antiche usanze agricole e pastorizie, come la transumanza.

Sono strade che inseguendo fiumi e canali,  permettono di visitare Città d’Arte in sicurezza e per questo adatte ad un turismo slow rivolto a famiglie con bambini,  a tranquilli ecoturisti che vogliono coniugare i paesaggi e le attrazioni storiche e culturali all’enogastronomia.

I partecipanti a L’Impavida riscoprendo vie ormai dimenticate potranno rivivere le atmosfere e le sensazioni del ciclismo delle origini , calati in un paesaggio e in un ambiente che ancora mantiene  oasi di cultura e di tradizioni.

 

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